JUVE, CHE DRAME’

di Gabriele Ferruccio

I bianconeri soffrono troppo col Chievo, che pareggia meritatamente allo Juventus Stadium. Adesso la squadra guidata da Conte è a -3 dal Milan

Nella morsa di uno Juventus Stadium quasi tutto esaurito i bianconeri giocano per tornare a -1 dal Milan. La Juve però non dà mai la sensazione di poter dominare il Chievo, tutt’altro. Il Chievo comincia bene, ma è la squadra bianconera a passare in vantaggio al 18′: punizione defilata di Pirlo che viene colpita in modo leggero, quasi impercettibile, da Chiellini, che va a finire sul palo e torna in campo, arriva De Ceglie, in sospetto fuorigioco, che di testa insacca un incolpevole Sorrentino. Da qui cambia la partita, ma la sensazione, poi confermata dal campo, è che la squadra veronese può segnare in qualunque momento. Al 37′ Padoin ha la palla del raddoppio con un tiro potentissimo da fuori area, ma Sorrentino risponde con una parata magistrale, così, il primo tempo fila al termine sull’ 1-0 per la Juve, con i bianconeri costretti a sostiture Barzagli, che sino ad ora aveva sempre giocato. Si riparte con la stessa verve del primo tempo, la Juve fa la partita, e ha le occasioni migliori. Il Chievo è un pò “in bambola” con Dramè protagonista. Nel bene e nel male. In 2 minuti si fa ammonire per una trattenuta su Padoin, e merita un rosso, che non arriva, per un calcetto da dietro su Lichtsteiner. Episodio che poi si rivelerà decisivo. Nel frattempo, Padoin, nuovamente lui, ha una grossa opportunità per chiudere la gara ma ancora Sorrentino, sul tiro dell’ex atalantino, che con una doppia finta elude la difesa del Chievo e piazza all’angolo sinistro del portiere veronese, si oppone con un miracolo. Adesso però la Juve fisicamente cala in modo evidente, e il Chievo prende il “comando delle operazioni”. Conte allora inserisce Caceres per Marchisio, arretrando il baricentro e Di Carlo risponde inserendo Moscardelli. I lagunari così prendono coraggio e da una magia di Moscardelli nasce il pari: palla che arriva a lui da Thereau che con una finta elude l’intervento di De Ceglie e di Chiellini, mette la palla in mezzo leggermente arretrata, arriva Dramè dalle retrovie che con un sinistro rasoterra evita anche il salvataggio di Bonucci e fa gol. Juve 1-Chievo 1. Conte adesso, al 75′, inserisce Del Piero, che ha un’occasione importante ma niente più. Troppo poco per lui. Troppo poco per la Juve. Troppo poco per agguantare il Milan. Che scappa a +3. E adesso Conte deve darsi una mossa.