SILVERSTONE, VINCE WEBBER. ALONSO 2°, POI VETTEL E MASSA.

da gazzetta.it

Stramaledette gomme morbide… È svanito a 4 giri dalla fine il sogno della terza vittoria stagionale di Fernando Alonso. Mark Webber e la sua Red Bull con gomme dure hanno trafitto la F2012 dello spagnolo che fino a quelle ultime tornate aveva disputato un GP di Gran Bretagna eccellente. Ma la scelta di fare la prima parte di gara con le dure e il finale (obbligato) con le morbide, si è rivelata quella meno felice ai fini del risultato finale. Un vero peccato, anche se il secondo posto davanti a Sebastian Vettel e all’altra rossa di Felipe Massa hanno confermato tutta la qualità del lavoro svolto a Maranello. Il successo di Webber è però il segnale che non si potrà mai dare nulla per scontato. Alla Ferrari lo sanno e la testa del Mondiale è comunque qualcosa di cui andare orgogliosi. Solo ottavo Lewis Hamilton con la McLaren, un altro positivo segnale per la corsa iridata del Cavallino. Al via ottimo scatto di Alonso che chiude Webber e mantiene la testa alla prima curva. Dietro di loro Schumacher, Massa e Vettel, col tedesco beffato dal brasiliano. Dopo la bagarre delle prime curve, Alonso e Webber hanno preso un po’ di margine sugli inseguitori, guidati da Schumacher a sua volta braccato dalla rossa di Massa. Dopo una decina di tornate Alonso ha accumulato 3 secondi e all’11° passaggio ha deciso di rompere gli indugi Vettel. Il tedesco è stato il primo dei big a decidere di cambiare le gomme cercando di divincolarsi dalla posizione. Il giro dopo è stata la volta di Maldonado e Perez, mentre Massa è riuscito a scavalcare Schumi. Non appena tornati in pista Maldonado e Perez si sono affrontati e speronati. Al 14° passaggio la sosta di Massa: il brasiliano è però ripartito dietro a Vettel. Poi al 15° la sosta di Webber: l’australiano si è ritrovato terzo dietro ad Alonso e Hamilton, gli unici due dei primi a essere partiti con le gomme più dure. Al 16° arriva anche la sosta di Alonso che riparte dietro a Hamilton ma sempre davanti a Webber. Momenti da brivido al 19° giro con Alonso che passa Lewis ma subisce un controsorpasso dall’inglese prima di rimettersi davanti grazie alla miglior trazione dovuta all’impiego di gomme più fresche. Hamilton è poi rientrato ai box al 21° giro (un po’ tardi per la verità) per la sua sosta e Alonso ha potuto proseguire senza problemi. Si è così andati verso il finale di gara, verso il momento del secondo pit stop. Arrivato al 38° giro con un po’ di apprensione per la rimonta di Webber. Purtroppo per la Ferrari divenuta inarrestabile perché dopo alcune tornate si è capito che le gomme morbide non avrebbero consentito ad Alonso di arginare la risalita dell’australiano. La mescola più tenera ha iniziato infatti un rapido decadimento delle prestazioni e Alonso niente ha potuto. Onore alla Red Bull che ha azzeccato la strategia. Ma questa Ferrari che inizia a essere veloce ovunque è più viva che mai.

Pubblicato il 08.07.2012, in FORMULA 1 con tag , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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